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Siamo una coppia sposata da 12 anni, io ho 34 anni e mio marito 37. Oggi siamo entrambi soddisfatti della nostra vita sessuale, anche se negli ultimi anni il nostro rapporto cominciava a deteriorarsi. Avevamo perso l'interesse per il sesso probabilmente per l'abitudine di farlo sempre allo stesso modo, senza variazioni e fantasia, forse per colpa mia, visto che non mi attraevano le cose fuori dalla normalità e avevo sempre rifiutato le proposte di mio marito. Lui si era adattato e non aveva più insistito. Un giorno mio marito, al ritorno di un viaggio in Germania, mi propose di provare un'esperienza un po' diversa, dalla valigia prese un pacco e mi disse di aprirlo. Dentro il pacco c'era un completo abbigliamento in lattice di gomma. C'era un body in gomma sottilissima con le cavità per i seni e uno spacco in corrispondenza della vulva. C'erano poi delle calze in gomma lunghe fino all'inguine, dei guanti che arrivavano alle spalle e per finire una maschera che ricopriva tutta la testa. Un analogo abbigliamento ma di taglia maggiore era per mio marito. Alla vista di quel bizzarro armamentario mi spaventai e mi rifiutai persino di toccarlo e così finì in un armadio per molto tempo. Una mattina che ero a casa da sola, spinta dalla curiosità andai a curiosare nel pacco. Toccai la tuta e mi accorsi con stupore della sua morbidezza e decisi di provare a indossarla. Mi feci un bagno caldo e dopo essermi asciugata, mi cosparsi il corpo di talco. Con un po' di difficoltà riuscii a infilarmi il body molto aderente. La membrana di gomma mi comprimeva la pelle e mi dava una incredibile sensazione di benessere, la gomma tratteneva il calore della pelle e mi massaggiava il corpo ad ogni movimento. I seni, stretti dentro le coppe non avevano bisogno del reggiseno. Mi infilai le calze e i guanti fino a chiudere ermeticamente il mio corpo dentro la tuta. Era meraviglioso ! Ero convinta che la gomma mi avrebbe dato fastidio sulla pelle, quanto mi sbagliavo. Ero praticamente nuda, ma era come se fossi vestita. Decisi di tenere la tuta fino a sera, pensando di fare una bella sorpresa a mio marito. Per sbrigare i lavori di casa indossai un grembiule, i collant neri e una paio di ciabatte. Solo le mani erano coperte dalla gomma ma se qualcuno fosse entrato in casa avrebbe pensato che erano in guanti per lavare il pavimento. Verso sera, preparata una bella cenetta a lume di candela, detti il tocco finale alla mia tenuta. Mi tolsi il grembiule e i collant, indossai la maschera che mi ricopriva completamente la testa e il viso lasciando solo liberi gli occhi e la bocca. Mi truccai gli occhi e le labbra in modo piuttosto esagerato, infilai un baby doll trasparente e per ultime le scarpe con tacco a spillo delle grandi occasioni. Quando mi marito arrivò, trovò la casa quasi al buio, illuminata solo dalla luce delle candele e una figura in nero che lo stava fissando. Gli venne quasi un accidente e rimase a bocca aperta a fissarmi. Gli ordinai di spogliarsi, di indossare la sua tuta e di venire a tavola. Obbedì senza indugio e dopo pochi minuti si presentò a tavola indossando la sua tuta di lattice dalla quale svettava il cazzo già in erezione. Durante la cena non smise di ammirarmi e di complimentarsi per la mia decisione e mi guardava con occhi libidinosi. La serata finì a letto, con una serie di orgasmi che non ricordavamo da molti anni. Da quella volta spesso indosso la tuta anche sotto i normali abiti. Vi consiglio vivamente di provare.

Una Amica

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Ultimo aggiornamento: sabato 20 aprile 2024