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Bdsm Bondage

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PRATICHE SESSULI BDSM: IL BONDAGE

Strumenti in uso nel Bondage

Contesti del Bondage

Le pratiche sessuali di bondage è un viaggio sensuale e intrigante dalle origini antichissime che purtroppo ancora oggi è più chiacchierato che praticato con competenza; la classificazione degli scopi del bondage non è facile in quanto esistono diverse scuole di pensiero, a cui naturalmente appartengono tecniche e scopi ben diversi. La classificazione più rispondente alla realtà si può intendere così:
  1. Artistico (per arte, fotografia, ecc)
  2. Tortura / Interrogazione (hojojustu)
  3. Bondage erotico (Kinbaku-bi, questo includerebbe sesso)
  4. Umiliazione sessuale (kinbaku-bi, visto la maggior parte in fotografia giapponese)
  5. Restrizione (hojojustu, visto più comunemente in fotografia di bondage Occidentale)
I contesti nel bondage non sono dei veri e propri compartimenti stagni e infatti è comune notere come in una sessione di bondage vengano impiegate anche più tipologie, ad esempio nulla vieta che durante una costrizione di tortura cinghiaggi e cordame vengano disposti in modalità anche artistica affinchè la sessione assuma anche un'aspetto estetico e di coinvolgimento più congeniale ad una soddisfazione sessuale e generale ad alto impatto.

Tecniche nel bondage

Nelle pratiche sessuali di bondage, indipendentemente dagli scopi che ci siamo prefissati, nasce la necessità di procedere tecnicamente all'individuazione delle parti del corpo oggetto di costrizione tramite bondage; tali tecniche di bondage possono essere raggruppate in sei diverse categorie:
  • bondage light: è la tecnica di bondage più semplice e soft in assoluto e consiste nel legare solo mani e/o piedi con corde o apposite cuffs. Pur di apparente semplicità è comunque da affrontare con attenzione e dovizia in quanto polsi e caviglie sono punti molto delicati e sopratutto se costretti tramite corde questi potrebbero asscusare danni.

  • bondage hight:
    • Costrizione di parti del corpo, raggruppate o ristrette fra di loro
    • Separazione o divaricazione di parti del corpo
    • Collegamento di parti del corpo a oggetti esterni, muri o sostegni
    • Restrizione o modificazione forzata dei normali movimenti del corpo

  • bondage suspension o sospensione: consiste della sospensione del corpo a soffitti o sostegni. Al soggetto è impedito ogni contatto col terreno tramite forme di sospensione tramite cordume debitamente annodato o attraverso specifiche hanging cuff di più facile e sicuro utilizzo.

  • bondage mummification: consiste nella totale immobilizzazione del corpo. In questa tecnica viene impedito ogni benchè minimo movimento e può arrivare fino alla vera e propria privazione sensoriale.

  • bondage breath control o controllo del respiro: pratica decisamente estrema e che può provocare danni cerebrali se usata senza cognizione di causa.
Ognuna di queste categorie prevede numerosissime varianti tecniche al suo interno, sia a causa della varietà degli strumenti utilizzati, sia a causa delle modalità secondo cui questi strumenti sono disposti e adoperati.
In particolare sono note numerose ed elaborate tecniche per la realizzazione di complessi bondage con corde e nodi, tecniche che richiedono un tempo notevole per la loro esecuzione e comunque una notevole competenza da parte di chi le realizza.
Tra le più affascinanti tecniche nelle pratiche sessuali di bondage possiamo citare:
  • Tecnica del karada: termine giapponese che indica semplicemente il corpo e la cui esecuzione prevede una totale immobilizzazione del busto e delle braccia, mediante una complessa sequenza (da eseguire in modo molto accurato) di passaggi di corda e di nodi eseguiti in prevalenza lungo l'asse anteriore e posteriore del corpo in posizione centrale.
    Il karada non rappresenta però una vera e propria tecnica di immobilizzazione bondage ma principalmente viene utilizzato come preparazione ad altre forme di bondage come ad esempio una eventuale sospensione che abbisogna appunto di buoni legamenti su tutto l'asse del corpo.

Posizioni nel bondage

Nonostante le infinite possibilità offerte da questa pratica sessuale nel bondage le posizioni vengono classificate in modo semplicistico in:
  • Bondage statico è quando tutto il peso del corpo è sostenuta da terra, mobili, muri o altri oggetti.
  • Bondage in semi sospensione è quando parti del corpo sono sospesi, ma la maggior parte del peso del corpo è ancora supportato dal gruppo (ad esempio, a piedi, etc)
  • Bondage in totale sospensione Quando tutto il peso del corpo è sostenuto e sospeso in aria, con corda di essere legato ad un telaio o del fascio.

Strumenti in bondage

Nonostante quindi che con bondage la nostra mente flutti a corde e catene vediamo meglio quali materiali vengono normalmente utilizzati in questo insieme di pratiche sessuali di schiavitù consensuale per reprimere la libertà fisica di muoversi, di vedere, di parlare e anche talvolta anche di sentire: Secondo antichi manoscritti rinvenuti negli scavi di Bam, Persia, si ritiene che la restrizione o modificazione forzata dei normali movimenti del corpo fosse già praticata dai Medi.

Photo: Pratiche Sessuali Bdsm Bondage
Bdsm Bondage
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Ultimo aggiornamento: mercoledì 24 aprile 2024