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MEDICINA GINECOLOGIA ORGANI GENITALI FEMMINILI SENO

X. Ginecologia Organi genitali femminili - Il Seno

Tre sono gli aspetti importanti che caratterizzano le mammelle femminili che sono spesso fonte di forte piacere erotico e che giocano un ruolo non piccolo nel formare l'immagine che una donna ha di sé, e la donna con esse può nutrire i propri figli. Le mammelle maschili possono essere fonte di piacere erotico, ma hanno ben poca influenza sull'immagine che l'uomo ha di sé. Una reazione normale alla stimolazione è l'erezione del capezzolo femminile. Fino alla menopausa, se la donna non ha allattato, le mammelle, se debitamente stimolate, cresceranno in dimensione per un aumento del flusso del sangue venoso. Le mammelle maschili non aumentano in dimensione se vengono stimolate ma un po' più del 50% degli uomini dimostrano una erezione evidente del capezzolo. Spesso anche lo stare nudi e al freddo fa rizzare i capezzoli.

Le mammelle femminili sono fatte nel seguente modo:
  1. Capezzolo si trova al centro sulla superficie esterna della mammella
  2. Areola circonda il capezzolo ed è sulla superfice esterna della mammella
  3. Ghiandole lattifere si trovano all'interno della mammella e in seguito alla gestazione e al parto di un bambino producono latte
  4. Dotti lattiferi trasportano il latte dalle ghiandole lattifere ai capezzoli
La struttura restante della mammella è fatta di tessuto adiposo e di tessuto connettivo fibroso che dà consistenza e forma alla mammella stessa.

  1. Capezzoli
    I capezzoli possono essere molto prominenti, oppure avere scarso rilievo, possono essere un po' infossati nella mammella, oppure possono essere invertiti. L'ambito normale delle diverse morfologie è vasto. I dotti lattiferi che partono dalle ghiandole lattifere convergono e si svuotano proprio nel capezzolo, permettendo così al bimbo di succhiare. Ciascun capezzolo è provvisto di terminazioni nervose che lo rendono molto sensibile al tatto. Le minuscole fibre muscolari presenti in ciascun capezzolo gli permettono di diventare eretto in seguito all'eccitazione sessuale e in risposta ad altri stimoli come il freddo. Proprio come una mammella può essere leggermente più voluminosa dell'altra, così anche un capezzolo può diventare più eretto dell'altro in seguito alla stimolazione sessuale.

  2. Areola
    L'areola mammaria è la zona scura e pigmentata che circonda ciascun capezzolo; l'intensità del suo colore varia da donna a donna. L del tutto normale che nell'areola vi siano minuscole protuberanze: si tratta di ghiandole produttrici di grasso che secernono una sostanza lubrificante per rendere più facile l'allattamento. Nel corso della gravidanza l'areola diventa più scura e rimane tale fino a un certo periodo dopo il parto. Le dimensioni dell'areola variano da donna a donna.

  3. Ghiandole lattifere
    All'interno di ciascuna mammella si trovano da 15 a 25 piccole ghiandole produttrici di latte. Il latte da esse prodotto viene portato al capezzolo per mezzo di dotti lattiferi, pronto per essere succhiato dal bambino. Le dimensioni delle ghiandole lattifere sono più o meno le stesse in tutte le donne, e producono la stessa quantità di latte, indipendentemente dalle dimensioni complessive della mammella.

  4. Dotti lattiferi
    Questi dotti mettono in comunicazione le ghiandole lattifere di ciascuna mammella con il capezzolo. Il latte viene prodotto dalle ghiandole, passa nei dotti e si accumula attorno al capezzolo. Il bambino allora può succhiare il latte dal capezzolo. Il latte viene prodotto come risposta all'azione di due ormoni, la prolattina e l'ossitocina. La prolattina stimola le ghiandole lattifere a produrre latte, e quando il bambino succhia, viene liberata una ulteriore quota di prolattina nel circolo sanguigno per far aumentare la produzione del latte. L'ossitocina fa sì che il latte venga portato dalle ghiandole al capezzolo in un processo detto di "caduta". A volte, il neonato nei primi giorni di vita non è in grado di succhiare in modo sufficientemente vigoroso da permettere la liberazione di opportune quantità di ossitocina, per cui il processo di "caduta" è inadeguato. Una volta che la madre e il neonato hanno sincronizzato i ritmi di allattamento, ogni cosa torna a funzionare bene. Le mammelle producono un'altra sostanza, il colostro. Il colostro non è latte, ma è estremamente nutriente. E una sostanza densa e giallastra e nel corso delle ultime settimane di gravidanza può sgocciolare occasionalmente dal capezzolo. I bambini si nutrono di colostro nei primissimi giorni dopo la nascita, fino a quando sopraggiunge il latte vero e proprio. Il colostro non è solo ricco di proteine, ma contiene anche importanti anticorpi che permettono al neonato di acquisire protezione immunologica contro determinate malattie cui i neonati sono particolarmente suscettibili.

Dicerie sul Seno

Poiché il seno ha assunto una grande importanza come simbolo sessuale, su di esso esistono numerosi pregiudizi. Tutti quelli qui di seguito elencati sono completamente errati:
  • mammelle più grosse indicano una donna sessualmente attiva
  • l’allattamento al seno rende le mammelle cadenti (vedi LuciaDRG hihihi "se lo scopre mi evira)
  • il cancro della mammella è causato da un trauma o da una contusione a suo carico
  • il salto della corda quando si è adolescenti rende le mammelle cadenti
  • le mammelle di una "vera" donna stanno erette e hanno il capezzolo ben rilevato
  • le mammelle piccole non vanno bene per allattare
  • le donne non si interessano delle dimensioni del loro seno; (dovrebbero interessarsi e angosciarsi per le funzioni cerebrali) è solo all’uomo che importa
  • i peli attorno al capezzolo indicano che una donna ha caratteristiche mascoline
  • l’allattamento al seno modifica permanentemente la forma delle mammelle
  • le donne che hanno mammelle piccole non sono interessate al sesso
  • gli uomini sono maggiormente attirati dalle donne che hanno mammelle voluminose
  • le donne non ricavano nessuna sensazione nel toccare le loro mammelle
  • tutte le donne traggono godimento dalla manipolazione delle loro mammelle
  • gli uomini che traggono godimento dalla stimolazione dei propri capezzoli sono omosessuali
La nostra è una cultura in cui "le tette vendono bene" (salvo per Marika che non ne ha bisogno!). E’ un concetto che ha superato qualunque messaggio pubblicitario, e ha fatto delle mammelle forse il simbolo più obbligato della femminilità, della sessualità e della desiderabilità. Nonostante l’affermazione che molte donne fanno circa la scarsa importanza che assegnano al proprio seno, non è infrequente che le donne giovani siano seriamente preoccupate delle dimensioni e della forma del loro seno in quanto elementi di previsione della possibilità di iniziare una relazione o meno. Alcune giovani donne superano i sentimenti di angoscia o di inadeguatezza usando le loro mammelle come armi di adescamento nell’ambito di un rapporto.

foto Ginecologia Il seno
Ginecologia Il seno
foto Il seno <br />1. Cassa toracica 2. Muscoli pettorali 3. Lobuli 4. Capezzolo 5. Areola 6. Dotti 7. Tessuto adiposo 8. Pelle
Ginecologia Il seno
1. Cassa toracica 2. Muscoli pettorali 3. Lobuli 4. Capezzolo 5. Areola 6. Dotti 7. Tessuto adiposo 8. Pelle
foto Ginecologia Il seno
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Ultimo aggiornamento: domenica 19 maggio 2024